SPUNTI DI CULTURA PER LA VITA

"Ti avrei voluto"

di Andrea Roncato

Un uomo dalla vita densissima di avvenimenti e di incontri, trae un bilancio degli anni fin qui vissuti, centrando tutte le sue riflessioni ed i suoi ricordi su quello che coglie essere il tema fondamentale della sua vita: l'amore. L'amore dato, l'amore ricevuto, l'amore mancato, come quel figlio, che non ebbe la forza di accogliere, che ora gli manca, che ora vorrebbe accanto a sé, per poterlo accompagnare nella vita, per poterlo amare.

La poesia "Ti avrei voluto" tratta dall'omonimo libro è diventata ora una canzone e come tale capace di suscitare emozioni ancora più profonde soprattutto se pensiamo che è cantata da giovani, i "Nati per caso", tra cui c'è chi era figlio destinato all'aborto.


"Venti notti per un'alba", pubblicazione ed. Rocco Castrignano

di Michela Napolitano

È la testimonianza dell'autrice che ha il coraggio di raccontare come matura e si mantiene in lei la decisione di abortire, quali contrapposti sentimenti la agitino, quali influenze la condizionano. Le sue venti tormentate notti che l'hanno condotta fino al momento in cui il medico stava per praticarle l'anestesia, sono terminate nell'improvviso liberatorio sussulto dell'alba.

Sono bastati una domanda: "perché lei piange tanto?" ed un brevissimo colloquio "ci vuole più coraggio ad uscire di qua, non ad entrare la dentro" Michela si alza e se ne va, fa gridare "sì alla Vita" alla donna accanto a lei in attesa dell'imminente aborto di due gemelli.

Le parole che circondano la madre in difficoltà per una gravidanza che la sconvolge possono suscitare la notte oppure far sorgere l'alba.

Le amicizie, i medici, i consultori, gli psicologi, la società, l'ambiente possono far morire o far vivere.


"In te"

di Nek

Come nel '93 con la canzone "In te" Nek torna a parlare di vita e di morte, di libertà e di aborto. Quindici anni fa la critica musicale e le avanguardie culturali stroncarono la canzone "In te" ma lui afferma "rifarei mille volte quella canzone, che poi non è altro che una storia vera".

"Perchè non posso ammazzare una persona ma sopprimere un feto si? La vita non va toccata per nessun motivo. Non abbiamo il potere di intervenire sulla vita degli altri. La scelta di abortire riguarda la coscienza, e la coscienza va ascoltata perchè prima o poi la ferita riemerge e griderà a un volume tale che non riuscirai nemmeno più a dormire".


"Dalla lettera a un bambino mai nato"

di Oriana Fallaci

"Stanotte ho saputo che c'eri: una goccia di vita scappata dal nulla: me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d'un tratto, in quel buio, s'è acceso un lampo di certezza: sì, c'eri. Esistevi".


pensiero di Madre Teresa di Calcutta

Premio Nobel per la pace 1979

"Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto...promettiamoci che nella nostra città nessuna donna possa dire di essere stata costretta ad abortire".